Location Based Entertainment (LBE)
Inizialmente, intorno alla fine degli anni 90, con il termine Location Based (Digital Media) Entertainment o LBE si intendeva quel set di nuovi media il cui concetto di base era inizialmente correlato all’impiego della realtà virtuale (passando poi a quello di realtà aumentata e pervasive computing) per sviluppare il design di prodotti di servizio pensati per la messa in opera di esperienze ludiche di immersive sia di tipo passivo che attivo nei parchi a tema.
Oggi, con la diffusione della Cultura digitale anche in altri ambiti socio-culturali ed economici (collegato all’introduzione ed all’evoluzione delle tecnologie creative e di fruizione digitale associate allo sviluppo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione mobile) il concetto di uso dei Location Based Digital Media, si è evoluto in un pensiero che si concentra anche sulla interazione sociale tra il luogo e la tecnologia.
Oggi, con la diffusione della Cultura digitale anche in altri ambiti socio-culturali ed economici (collegato all’introduzione ed all’evoluzione delle tecnologie creative e di fruizione digitale associate allo sviluppo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione mobile) il concetto di uso dei Location Based Digital Media, si è evoluto in un pensiero che si concentra anche sulla interazione sociale tra il luogo e la tecnologia.
Molti progetti Local Based si caratterizzano, appunto, per avere un background concettuale di tipo sociale e/o per essere basati sulla memoria storica e culturale delle persone o dei luoghi che ne caratterizzano il Contenuto.
In questo modo, si gettano le basi per lo sviluppo di applicazioni non solo in quegli ambiti che richiedono sistemi digitali per la simulazione per il training professionale (i.e. simulatori per l’addestramento militare, di guida e di volo, nella sanità, nella manutenzione industriale) ma, finalmente, anche ambiti didattici ed educativi. Ad esempio la ricerca per la progettazione di tali piattaforme sta progredendo per lo sviluppo dei cosiddetti Museum of Future .
In questo modo, si gettano le basi per lo sviluppo di applicazioni non solo in quegli ambiti che richiedono sistemi digitali per la simulazione per il training professionale (i.e. simulatori per l’addestramento militare, di guida e di volo, nella sanità, nella manutenzione industriale) ma, finalmente, anche ambiti didattici ed educativi. Ad esempio la ricerca per la progettazione di tali piattaforme sta progredendo per lo sviluppo dei cosiddetti Museum of Future .
La frontiera nella ricerca si spinge nella definizione di capacità tese a sviluppare nuovi codici di linguaggio che riescano ad unire diverse espressioni attraverso lo sviluppo di Storytelling digitali che siano in grado di raccontare delle Storie capaci di fornire l’Esperienza. Tali esperienze sono rappresentate da Contenuti di genere Info-edu-docu-fiction, che vedono la loro applicazione in diversi ambiti di riferimento.